Sostenibilità
L’Aceto numero 1 in Italia
Casaceto è un aceto 100% naturale, ottenuto dalla fermentazione degli zuccheri contenuti in frutta e cereali.
La sua naturalità lo rendono un prodotto perfetto per l’utilizzo; è considerato facilmente biodegradabile e, inoltre, caratterizzato da un basso potenziale di bioaccumulo e assorbimento nel suolo e nei sedimenti.
Tutto ciò comporta che Casaceto non rappresenti un rischio tossicologico terrestre.
Inoltre, il lavoro fatto sul Packaging che prevede, oltre all’utilizzo del PET, tipo di plastica adatto al contatto con gli alimenti e materiale riciclabile infinte volte, grazie al quale ogni bottiglia può godere di una nuova vita; ha permesso la riduzione di peso per ogni singola bottiglia. Ciò si traduce in un aumento di materiale trasportato a parità di peso, quindi una conseguente riduzione dei trasporti e di emissioni di CO2.
Casaceto può essere definito come la scelta green e sostenibile sul mercato; le sua innovazioni lo rendono un prodotto che permette la riduzione dello spreco di risorse, una produzione sostenibile e la riduzione dell’impronta ambientale eliminando tossine e elementi chimici.
Filiera
Recuperiamo dai primi stadi della catena di approvvigionamento frutta, cereali e, in particolare, barbabietola da zucchero, che banalmente verrebbero bollati come scarti diventando a tutti gli effetti perdite e sprechi alimentari.
Questi zuccheri saranno sottoposti ad un processo di fermentazione anaerobica, ad opera di lieviti, che li trasformerà in Alcol.
Il nostro sforzo è quello di ridurre le perdite e gli sprechi alimentari per migliorare la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale trasformando lo scarto in risorsa: estraiamo gli zuccheri ancora presenti e utilizzabili dalla materia prima.
Il composto alcolico ottenuto sarà sottoposto ad una nuova fermentazione, questa volta aerobica, ossia fatta in presenza di ossigeno: l’Alcol sarà convertito in Aceto Bianco.
Grazie al nostro esperto processo di fermentazione, siamo in grado di dare nuova vita alla materia prima trasformandola in una matrice complessa, ricca di composti biologicamente attivi.